La Kalanchoe è una pianta succulenta originaria del Madagascar. Appartiene alla famiglia delle Crassulaceae e conta più di 125 specie diverse. Molto apprezzata per la sua facilità di manutenzione e i suoi fiori colorati, apporta un tocco esotico al tuo interno o al tuo giardino. In questo articolo ti proponiamo una guida dettagliata alla cura della tua pianta di Kalanchoe, con informazioni sul rinvaso, sull’uso dei fertilizzanti e sulle particolarità di questa pianta. Ti presenteremo anche diverse specie di Kalanchoe in modo che tu possa scegliere quella più adatta alle tue esigenze.
Cura della Kalanchoe
Per garantire una crescita ottimale alla tua Kalanchoe, è importante seguire alcune semplici regole riguardanti l’irrigazione, l’esposizione alla luce e la temperatura.
Irrigazione
Come tutte le piante succulente, la Kalanchoe necessita di annaffiature moderate. In generale è sufficiente annaffiare ogni 10-15 giorni in estate e ogni 20-30 giorni in inverno. È importante lasciare asciugare il substrato tra due annaffiature per evitare che le radici marciscano. Per fare questo, puoi usare una miscela di terriccio e sabbia o anche palline di argilla sul fondo del vaso.
Esposizione
La Kalanchoe ama la luce, ma non il sole diretto che può bruciarne le foglie. Scegliere quindi un’esposizione luminosa, senza sole diretto o leggermente ombreggiata.
Temperatura
Questa pianta apprezza una temperatura compresa tra 18 e 22°C durante tutto l’anno. Non sopporta temperature inferiori ai 12°C ed è quindi preferibile portarla in casa durante l’inverno se si trova all’aperto.
Rinvaso di Kalanchoe
Il rinvaso della Kalanchoe si effettua generalmente ogni due anni, in primavera. Ecco come farlo:
- Scegli un vaso leggermente più grande di quello in cui si trova la tua pianta.
- Sul fondo del nuovo vaso, posizionare uno strato di palline di argilla per garantire un buon drenaggio.
- Mescola il terriccio universale con sabbia grossolana (circa due terzi di terriccio per un terzo di sabbia) e riempi il vaso con questa miscela.
- Districa delicatamente le radici della pianta prima di metterla nel nuovo vaso.
- Riempire gli spazi vuoti con il composto terroso e imballare leggermente.
- Innaffiare moderatamente dopo il rinvaso.
Uso del fertilizzante per Kalanchoe
L’uso di un fertilizzante adatto consentirà alla tua Kalanchoe di svilupparsi armoniosamente. Opta per un fertilizzante specifico per piante succulente, ricco di potassio e povero di azoto. Puoi applicarlo ogni mese durante il periodo di crescita (primavera-estate).
Particolarità di Kalanchoe
Alcune varietà di Kalanchoe sono chiamate “piante vivipare” perché producono sulle foglie piccole piantine che cadono a terra e danno origine ad una nuova pianta. Ciò consente a Kalanchoe di propagarsi facilmente senza l’intervento umano. Tuttavia, se vuoi controllare questa diffusione, puoi rimuovere le piantine prima che cadano a terra.
Descrizione dettagliata delle diverse specie di Kalanchoe
Esistono oltre 125 specie diverse di Kalanchoe, ma ecco alcune delle più popolari:
- Kalanchoe blossfeldiana: Questa specie è la più comune e si caratterizza per i suoi fiori colorati (rossi, rosa, arancioni o gialli) che compaiono in inverno. Misura tra i 30 e i 40 cm di altezza.
- Kalanchoe daigremontiana: Chiamata anche la “pianta madre di migliaia”, questa specie produce piantine sulle sue foglie lanceolate. I suoi fiori sono tubolari e penduli, viola all’esterno e grigi all’interno.
- Kalanchoe pumila: Questa pianta piccola e compatta ha foglie grigio-verdi ricoperte da un sottile strato di cera bianca. I suoi fiori sono rosa pallido e compaiono a fine inverno o all’inizio della primavera.
- Kalanchoe tirsiflora: Chiamata anche “pianta del pavone” per la forma arrotondata delle foglie verde chiaro bordate di rosso, questa specie produce uno scapo floreale portante fiori tubolari giallo-verdastri.
La Kalanchoe porterà in un batter d’occhio un tocco esotico al tuo interno o al tuo giardino. Sentiti libero di esplorare le diverse varietà disponibili per trovare quella più adatta a te!